Le caldaie devono essere periodicamente sottoposte ad una revisione ordinaria, in relazione a ciò che dice il D.P.R. 16 aprile 2013, n. 74 dove sono state introdotte novità in materia di esercizio, conduzione, controllo, manutenzione e ispezione degli impianti termici per la climatizzazione invernale ed estiva degli edifici e per la preparazione dell'acqua calda per usi igienici sanitari.
Controlli e manutenzione (art. 7)Periodicità
dei controlli di efficienza energetica (art. 8)
E' cambiata la PERIODICITA' con cui eseguire i CONTROLLI DI EFFICIENZA
ENERGETICA (per le caldaie, comprensivi della "prova fumi") a cui
devono essere sottoposti gli impianti termici di climatizzazione
invernale serviti da caldaie di potenza termica utile > 10 kW.
Inoltre sono stati introdotti i controlli di efficienza energetica
anche per le pompe di calore, per le sottostazioni degli impianti di
teleriscaldamento e per gli impianti di cogenerazione. Al termine delle
operazioni di controllo, l'operatore redige e sottoscrive uno specifico
Rapporto di controllo di efficienza energetica, di cui una copia è
rilasciata al responsabile dell'impianto e un'altra copia è trasmessa
alla Regione o Provincia autonoma.
Ispezioni
sugli impianti termici (art. 9)
Sono previste ispezioni per gli impianti per i quali non sia pervenuto
il relativo rapporto di controllo.
L'accertamento del rapporto di controllo inviato dal manutentore (o
terzo responsabile) si considera sostitutivo dell'ispezione per gli
impianti di potenza compresa tra 10 e 100 kW se di climatizzazione
invernale ed alimentati a gas, o compresa tra 12 e 100 kW se di
climatizzazione estiva.
Gli accertamenti e le ispezioni sono affidate a Regioni e Province
Autonome, le quali eventualmente possono delegare altri organismi.
Sanzioni
(art. 11)
Resta invariato, rispetto al D.Lgs. 192/2005 il sistema sanzionatorio:
La casa costruttrice Vaillant consiglia
un’accurata
manutenzione ordinaria su tutti gli apparecchi a gas.
Una corretta e regolare manutenzione
delle caldaie
a gas è
fondamentale per garantire la funzionalità nel tempo assicurando al
contempo
prestazioni ottimali.
In queste occasioni il tecnico verifica il corretto
funzionamento dell’impianto valutandone anche i consumi, quando,
infatti,
esistono delle anomalie di funzionamento si verifica un incremento dei
consumi
di gas.
Oltre a verificare lo stato della
caldaia, il tecnico, se necessario, effettua
un’analisi della combustione e verifica
la produzione di fumi e di emissioni inquinanti attraverso una
diagnostica
strumentale. Alla fine di tutti questi controlli e misurazioni il
tecnico
è
tenuto a rilasciare il rapporto di controllo tecnico ovvero l’ allegato
"G"
Le operazioni citate devono essere effettuate da tecnici
qualificati possessori dei requisiti richiesti dalla Legge 46/90.